Il bowling è uno sport più diffuso di quel che si pensi, e almeno una volta nella vita tutti si cimentano in questo gioco. Di solito si inizia in occasione di qualche uscita con gli amici, come alternativa al cinema e al calcetto: ma quando la passione si accende, come accade in qualsiasi attività sportiva, si inizia ad approfondire l’aspetto pratico.
Dedichiamo questo breve approfondimento alla scelta della palla che in tal senso è fondamentale ed è estremamente personale. I criteri da tenere in considerazione sono essenzialmente tre: il peso, l’impugnatura e lo scopo dell’imminente lancio.
Quando il peso conta: scegliere la palla da bowling
Per quanto riguarda il peso, una boccia troppo pesante può non solo non risultare efficace ma anche procurare danni alle dita, alle braccia e alla schiena (attenzione alle unghie fragili e/o lunghe delle ragazze!).
Dal punto di vista regolamentare, il peso di una sfera da bowling varia da 2,7 chili fino a 7,2 chili. Di solito il suggerimento per fornire un’indicazione sommaria è di sceglierne una il cui peso equivalga al 10% del proprio peso corporeo. Tuttavia se si sta giocando per la prima volta, può essere molto utile tenere in mano la palla per alcuni secondi e verificare come reagisce la muscolatura del braccio: se il braccio trema è meglio sceglierne una più leggera.
L’impugnatura avviene fermando la palla e inserendo le dita in tre o cinque buchi, che devono essere raggiungibili dal pollice, dall’anulare e dal medio senza sforzo. Le dita dovrebbero aderire in maniera da non essere costrette a stringere per impugnare ma allo stesso tempo non essere troppo strette (perché devono uscire dalla sfera senza dover tirare).
Le bocce dei professionisti inizialmente sono prive di fuori che vengono impressi successivamente da un apposito attrezzo in base alle preferenze e alle caratteristiche fisiche del giocatore.
Strike o spare? Come scegliere la palla da bowling a seconda del tiro
Abbiamo parlato anche dell’importanza della tipologia del lancio che si sta per eseguire perché una volta che abbiamo stabilito il peso e l’impugnatura migliori, abbiamo due tipi di bocce: quella da primo tiro e quella da “spare” ( che corrisponde al secondo tiro ).
La bocce da primo tiro consentono di eseguire potenzialmente uno strike (cioè il colpo che attribuisce più punti) e devono essere più pesanti. È meglio quindi in questo caso optare per una palla col baricentro centrato in maniera da tenere una traiettoria diagonale. È interessante comunque evidenziare che le sfere dei professionisti hanno spesso il baricentro più spostato in maniera da consentire dei tiri ad effetto e speciali curvature. Anche l’opacità della palla determina la direzione: maggiore è l’opacità, più elevato è l’attrito sulla pista e quindi la tendenza a perdere la velocità impressa.
Le bocce per il secondo tiro sono realizzate interamente di plastica e hanno tendenzialmente il baricentro centrato: sono calibrate per tiri veloci e di precisione e non devono applicare troppo attrito sulla pista. In questo caso quindi è importante verificare la lucidità della boccia, ossia quanto risulti liscia la sua superficie.