Una delle passioni più diffuse nel nostro Paese è sicuramente il ciclismo: tra chi lo pratica agonisticamente, chi lo fa a livello amatoriale e chi usa la bicicletta solo come mezzo di trasporto sono tantissime le persone che pedalano tra le strade d’Italia; ma chi magari vuole affacciarsi a questo mondo spesso si reca nei negozi con un grosso dubbio: quale bici comprare?
I tipi di bicicletta
Naturalmente prima di capire quale bici comprare bisogna rispondere alla domanda “cosa devo farci?”. La bicicletta adatta a noi è quella che si sposa meglio con le attività che intendiamo fare: gireremo per la città o le campagne oppure abbiamo intenzione di affrontare le montagne? Siamo intenzionati a fare uscite regolari e a percorrere grandi distanze?
Mi rendo conto che le domande sono tante, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza elencando le principali tipologie di bicicletta tra le quali scegliere:
- Mountain Bike;
- Bici Polivalenti;
- Bici da città;
- Bici da strada.
Scegliere la bici giusta
Una volta chiarito cosa intendiamo fare con il nostro nuovo mezzo a due ruote, possiamo scegliere la tipologia più adatta a noi. Se siamo degli appassionati dei sentieri e delle stradine fuori città la scelta perfetta è la Mouontain Bike, ma attenzione, perché all’interno di questa grande categoria ci sono tantissime varianti distinte per la grandezza della forcella, l’ammortizzamento, la leggerezza, le dimensioni dei copertoni, la tipologia dei freni.
La bici polivalente (o Country Bike) è la bici perfetta per chi vuole divertirsi pedalando sia in città che in piccoli sentieri senza però esagerare con i percorsi troppo complicati. La bici da città (City Bike) è la scelta giusta se il nostro obiettivo è girare nelle strade asfaltate (per andare al lavoro, per fare la spesa o semplicemente per fare un giro per le vie della città): questo tipo di bicicletta è infatti caratterizzato da ruote grandi e copertoni abbastanza sottili, studiati proprio per pedalare su questo tipo di superficie.
Le bici da strada o le bici da corsa sono ideali per coloro che vogliono fare sport percorrendo lunghe distanze a velocità sostenute. Sono caratterizzate da ruote solitamente da 28 pollici e copertoni molto sottili (per ridurre al minimo l’attrito con l’asfalto), una pedalata facile e diverse velocità. Nella bici da corsa il fattore del peso assume un’importanza ancora maggiore.
I materiali
Nel corso degli anni le biciclette hanno subito delle evoluzioni anche sotto l’aspetto dei materiali utilizzati per la costruzione del telaio. Ormai il ferro e il legno fanno parte della preistoria della bicicletta; i materiali più utilizzati attualmente sono:
- acciaio (abbastanza economico, molto resistente sia all’usura dl tempo che alle sollecitazioni meccaniche della bicicletta);
- alluminio (molto più leggero rispetto all’acciaio, però è meno flessibile e meno resistente);
- fibra di carbonio (materiale ricavato dalle resine, risulta più leggero sia dell’acciaio che dell’alluminio, la sua robustezza dipende dai numeri di strati predisposti per la costruzione del telaio: più strati uguale più resistenza uguale prezzo più alto);
- titanio (lega molto resistente, è forse il materiale più resistente e che garantisce una maggiore durata; purtroppo, essendo molto difficile da saldare, per i telai in titanio le riparazioni non sono semplici da fare).