I giocatori che alla fine della stagione scorsa si sono trovati con il contratto scaduto hanno potuto comunque partecipare a un ritiro e ad una preparazione precampionato di altissimo livello per farsi trovare pronti in caso di una chiamata da parte di un club.
Il ritiro e la preparazione in questione sono quelli organizzati dall’Associazione Italiana Calciatori presso il Centro Tecnico federale di Coverciano dal 21 luglio all’8 agosto.
I giocatori svincolati partecipanti, grazia all’accordo tra AIC e FIGC, hanno anche potuto frequentare il corso per allenatori di base (Uefa B).
I partecipanti e lo staff
Ovviamente, per motivi logistici e di organizzazione, il numero dei posti a disposizione era limitato a 60 (ampliato poi a 67) ed erano presenti dei requisiti per poter fare domanda: il richiedente doveva essere in scadenza di contratto al 30 giugno 2014, non doveva necessitare di una preparazione differenziata e doveva aver accumulato nell’arco della carriera almeno tre stagioni da calciatore professionista.
Tra i partecipanti più famosi sicuramente troviamo Andrea Dossena, laterale mancino che ha militato in squadre importanti come Napoli e Liverpool e ha indossato per ben 10 volte la maglia azzurra della Nazionale maggiore, ma ci sono anche “vecchi leoni” come i bomber Tiribocchi (140 gol in carriera) e Plasmati, Franco Semioli (anche lui ex azzurro con 3 presenze), Davide Baiocco e Simone Vergassola (quasi seicento partite da professionista).
Il gruppone dei giocatori è stato diviso in tre squadre, ciascuna delle quali poteva contare su uno staff formato da un allenatore (D’Arrigo, Porro e Donati), un preparatore atletico, un fisioterapista e un medico.
Le partite
Ovviamente il calciatore ha bisogno anche di giocare per mettersi in forma e mettersi anche in vista, per questo sono state organizzate diverse amichevoli: per iniziare si è svolto un triangolare (intitolato alla memoria di Roberto Clagluna) tra le tre squadre dei giocatori svincolati (vinto dalla selezione di mister D’Arrigo), poi è stato il turno delle amichevoli contro il Pontedera e il Tuttocuoio (pareggi per 2-2 e 3-3), Spal (sconfitta per 2 a 1 per la selezione guidata da mister Porro), Sandonato Tavernelle (3-1 per gli uomini di D’Arrigo), Al Sailiya (2-2 per la selezione guidata da mister Donati contro la squadra del Quatar), Poggibonsi (vittoria per 4-0 per gli uomini di Porro) e B-Italia (per D’Arrigo un ottimo pareggio 3-3 contro la selezione under-21 di Serie B guidata da Piscedda).
Iniziative e corso Uefa B
Durante il corso il presidente dell’AIC Damiano Tommasi ha incontrato i calciatori svincolati che hanno partecipato al ritiro per discutere (oltre che dell’imminente elezione del nuovo presidente federale) della pensione del calciatore professionista, dei giovani in Lega Pro, delle seconde squadre e del Fondo di Solidarietà.
È stata anche l’occasione per parlare dei pericoli dell’ipermedicalizzazione.
Nella giornata conclusiva verranno sostenuti gli esami del corso da allenatore Uefa B.
Un po’ di storia
La prima preparazione estiva organizzata per giocatori senza contratto risale al 1987 e si svolse a Pomezia; nel corso degli anni l’evento si è perfezionato e, passando in centri sportivi sempre più attrezzati (il Ciocco, poi Sportilia e infine Coverciano), si è trasformato in un vero e proprio ritiro del tutto simile a quelli svolti dalle migliori società professionistiche.
L’Aic afferma orgogliosamente che in nessun altro Paese del mondo esistono iniziative di questo tipo e di questa importanza e qualità.