Finalmente ci siamo: abbiamo dovuto attendere fino agli ultimi secondi della Regoular Season per sapere quali squadre avrebbero partecipato, ma oggi iniziano i Playoff NBA, la fase più elettrizzante in cui le squadre meglio piazzate nelle due Conference si sfidano per decidere quali saranno le due franchigie che si batteranno nelle Finals per la conquista dell’anello.
Gli accoppiamenti
Come detto, l’ultimo turno della stagione regolare ha riservato qualche sorpresa: ad Ovest, con un recordi di 45-37, per la prima volta approdano ai Playoff NBA i Pelicans, che per raggiungere questo storico traguardo hanno battuto i campioni in carica di San Antonio, che erano reduci da un’impressionante serie di undici vittorie consecutive.
Ad Est invece le ultime gare hanno regalato un vero e proprio ribaltone: gli Indiana Pacers perdono l’ultima sfida contro i Grizzlies e vengono raggiunti all’ottavo posto dai Brooklyn Nets (che invece nel turno di chiusura hanno superato nettamente gli Orlando Magic). A parità di punti, i Newyorkesi accedono ai Playoff grazie al vantaggio nello scontro diretto.
Western Conference
Ecco le serie che animeranno i Playoff NBA 2015 per quanto riguarda l’Ovest:
- Golden State Warriors (1° in classifica) – New Orleans Pelicans (8°)
- Houston Rockets (2°) – Dallas Mavericks (7°)
- Los Anglese Clippers (3) – San Antonio (6°)
- Portland Trail Blazers (4°) – Memphis Grizzlies (5°)
I pronostici
Proviamo a fare qualche pronostico. Per quanto riguarda la prima serie, sulla carta non ci sarebbero dubbi: i Golden State sono stata la migliore squadra della stagione e possono contare su un Curry in condizione strepitosa e candidato al titolo di Mvp, mentre i Pelicans si sono qualificati ai Playoff solo all’ultimo secondo. Ma come sempre, nello sport meglio non dare nulla per scontato, soprattutto se tra i tuoi avversari c’è un certo Anthony Davis…
Anche la sfida tra Rockets e Mavericks sembrerebbe segnata: Houston può contare su un fantastico Harden e su un Howard quasi pienamente recuperato. Ma anche il derby texano potrebbe rivelare qualche sorpresa: i Mavericks, guidati dall’eterno Nowitzki, hanno la giusta esperienza e il giusto talento per dare tanto fastidio.
Quella tra i Clippers e gli Spurs è senza dubbio la serie più affascinante: i Clips di Chris Paul vengono da una stagione ad altissimo livello e, anche se godono del fattore campo a loro favore, dovranno dimostrare di essere davvero cresciuti contro i campioni in carica. Il quintetto base dei losangelini sembra più forte (soprattutto sotto le plance), ma San Antonio ha un roster più profondo e dalla panchina possono arrivare soluzioni molto importanti (e occhio al nostro Belinelli)
Anche quella tra Portland e Memphis sarà una serie equilibrata: il valore dei roster non è molto differente, anche se le due squadre sono molto diverse tra loro. Più talentuosi i Blazers, più pratici e forti in difesa i Grizzlies. Lillard e Aldridge saranno gli uomini chiave di Portland, mentre le fortune dei Grizzlies sono legate soprattutto ai suoi lunghi, Randolph e Marc Gasol (anche se nella seconda parte di stagione non ha confermato le mirabilie di inizio annata).
Eastern Conference
Ad Est invece si vedranno queste sfide:
- Atlanta Hawks (1° ) – Brooklyn Nets (8°)
- Cleveland Cavaliers (2°) – Boston Celtics (7°)
- Chicago Bulls (3°) – Milwakee Bucks (6°)
- Toronto Raptors (4°) – Washington Wizards (5°)
I pronostici
Anche qui proviamo a fare una breve analisi dei duelli. Atlanta ha letteralmente dominato la Conference, ha rallentato solo nel finale, quando i giochi erano fatti e la testa era già alla fase dei Playoff. Probabilmente gli Hawks possono contare su quello che può essere considerato il miglior quintetto dell’intera Lega. I Nets hanno bisogno che le sue star (Brook Lopez in testa) facciano gli straordinari se vogliono pensare di impensierire i dominatori dell’Est.
Anche nella serie tra Cleveland e Boston ci sono pochi dubbi: da Gennaio, ovvero da quando gli Hawks hanno rallentato per gestire al meglio le risorse, i Cavs si sono dimostrati la squadra migliore della Conference. I Celtics con l’arrivo ai Playoff hanno già raggiunto il loro obiettivo. Nella sfida tra le star delle squadre LeBron James e Thomas, la speranza è che anche il nostro Gigi Datome (che a Boston ha trovato più fiducia che a Detroit, raggiungendo il suo primo post-season in carriera) riesca a ritagliarsi uno spazio importante.
Anche se la differenza tra i record delle due squadre non è enorme (solo nove vittorie di differenza), la serie tra i Bulls e i Bucks sembra già decisa a favore di Chicago: i Tori hanno una squadra che ad inizio campionato veniva indicata tra le più attrezzate. Noah e il recupero di Rose possono fare la differenza, anche se i Cervi puntano molto sulle capacità del loro coach Kidd. E occhio a Antetokounmpo: c’è molta curiosità sull’impatto che il Greek Freak potrà avere nei Playoff NBA.
Come sempre, la serie che vede coinvolte le quarte e le quinte classificate è sempre la più difficile da pronosticare. Le due franchigie hanno avuto anche un andamento e un rendimento molto simile. I Raptors sono però leggermente favoriti, con la star Kyle Lowry sugli scudi, anche se i Wizards hanno una difesa tostissima e in attacco possono fare affidamento ai talentuosi Wall (10 assist a partita, seconda migliore media della Lega) e Beal.