Il Pallone d’oro FIFA 2014 è stato assegnato al portoghese Cristiano Ronaldo, durante la cerimonia di premiazione di Zurigo, il 12 gennaio 2015. L’attaccante del Real Madrid ha ricevuto il 37.66% delle preferenze, contro il 15.76% di Lionel Messi e il 15.72% di Manuel Neuer.
Un emozionato Cristiano Ronaldo ha ringraziato la famiglia, la compagna, il figlioletto che l’ha raggiunto sul palco, tutti coloro che l’hanno votato e soprattutto il suo allenatore Carlo Ancelotti, i compagni, lo staff e la Società del Real Madrid. Con un grido liberatorio, ha così ricevuto l’ambito trofeo per la terza volta in carriera, dopo le consacrazioni del 2008 e del 2013. Solo Messi ha vinto più di lui: ben 4 Palloni d’oro sono infatti già nella bacheca dell’argentino.
Pallone d’oro FIFA 2014, questione di “tituli”
Dopo quattro anni di dominio da parte di Messi, è iniziata l’era del portoghese. Nel 2014 Ronaldo ha fatto il pieno di titoli: per lui sono arrivati una Coppa del Re, un Mondiale per Club, una Supercoppa Europea e la decima Champions League per il suo Real.
Pallone d’oro FIFA 2014, questione di goal
CR7 ha incantato il mondo con l’incredibile numero di reti messe a segno nel 2014, ben 61 nell’anno solare. Ma grande peso hanno soprattutto le 17 marcature in Champions League, che hanno segnato il nuovo record della competizione. Se si considera poi il campionato spagnolo con il Real Madrid, la sua media realizzativa corrente ha dell’irreale: 26 goal in 16 partite giocate, più reti che presenze insomma, arricchite da 9 preziosi assist.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Lionel Messi durante un’intervista non ha negato la possibilità di lasciare il suo Barcellona la prossima stagione e ha rinnovato i complimenti al vincitore. Alla stessa domanda, Cristiano Ronaldo ha affermato di essere molto felice al Real Madrid, ma che il futuro può sempre riservare sorprese. Inoltre ha dichiarato che gli piacerebbe molto duettare con Messi e giocare nella stessa squadra. Fantacalcio?
Neuer si è sportivamente unito all’applauso per Cristiano Ronaldo. Per l’insuperabile portierone non sono stati sufficienti i prestigiosi trofei ottenuti nel 2014: il Campionato tedesco con il Bayern Monaco, i Mondiali con la Germania gli sono valsi per lo meno il titolo di Miglior Portiere dell’anno IFFHS, nelle sue mani già dal 2013. La speranza di replicare il successo del russo Lev Yashin, l’unico portiere fino ad oggi ad essersi aggiudicato il pallone d’oro, è stata spazzata via dalla incredibile stagione di Ronaldo.
Le altre premiazioni della cerimonia
Per quanto riguarda gli allenatori, il campione del mondo con la Germania Joachim Low è stato votato come il migliore del mondo. Il nostro Carlo Ancelotti, anch’egli tra i papabili vincitori, ha tenuto viva la fiammella azzurra fino alla consacrazione del tedesco: i successi con il club spagnolo non hanno però avuto la meglio sul trionfo mondiale. Il calcio italiano è stato ricordato anche da Sergio Ramos e Lham, che hanno nominato Paolo Maldini come loro fonte di ispirazione.
Nessun italiano presente tra i finalisti: per la serie A solo lo juventino Pogba è stato inserito tra le nomination.
James Rodriguez ha invece convinto tutti con il suo Miglior goal del 2014, la rete segnata durante i mondiali brasiliani contro l’Uruguay negli ottavi di finale. Per l’universo femminile, la calciatrice più brava del mondo è la centrocampista tedesca Nadine Kessler, militante nel Wolfsburg e nella nazionale tedesca. Il miglior allenatore di calcio femminile è proprio il suo mister, Ralf Kellermann.