I recenti risultati positivi della nazionale femminile di pallavolo nel mondiale giocato in casa hanno riacceso negli italiani l’interesse verso questo sport; le azzurre hanno sfiorato l’impresa e hanno ceduto solo in semifinale al cospetto delle cinesi, ma il palazzetto gremito e gli ottimi ascolti televisivi confermano il coinvolgimento degli sportivi, ma siamo tutti sicuri di conoscere bene i ruoli della pallavolo? Facciamo un breve riepilogo.
I settori in campo e le posizioni
Partiamo dal principio: in campo la squadra è composta da sei giocatori che si dispongono in campo dividendosi in due settori: tre giocatori si schierano nella zona d’attacco (compresa tra la rete e la linea dei tre metri) e gli altri tre nella zona di difesa (delimitata dalla linea dei tre metri e dalla linea di fondo campo).
I giocatori all’inizio di ogni azione dovranno schierarsi occupando le sei posizioni teoriche in cui è suddiviso il campo: la posizione numero 1 occupa la zona destra del settore di difesa, poi si procede in senso antiorario, con la posizione 2, 3 e 4 che occupano la zona di attacco eil giro che viene chiuso dalla posizione 6 che corrisponde a quella al centro della zona di difesa.
I ruoli
Nella pallavolo sono individuabili cinque ruoli specifici:
- palleggiatore;
- centrale;
- schiacciatore laterale;
- schiacciatore opposte;
- libero.
Cerchiamo ora di analizzare singolarmente i ruoli della pallavolo, il loro compito e le caratteristiche tipiche dei giocatori che li ricoprono in campo.
Il palleggiatore
Il palleggiatore viene spesso definito come il regista offensivo della squadra: è infatti il giocatore che si occupa di smistare verso gli schiacciatori tutti i palloni provenienti dalla ricezione o dalla difesa. Ovviamente deve avere un’ottima precisione del palleggio e una grande visione di gioco. Naturalmente deve essere anche in grado di sfruttare gli attacchi di secondo tocco.
Spesso ad inizio azione il palleggiatore si trova distante dalla posizione da cui effettivamente eseguirà l’alzata per gli schiacciatori, quindi deve essere rapido e reattivo negli spostamenti in modo da arrivare sulla palla nel momento giusto e con la giusta coordinazione. Visto che in azioni di difesa è impegnato nel muro contro lo schiacciatore laterale della squadra avversaria è preferibile che sia di alta statura.
Il centrale
Di solito sono i giocatori più alti, ma devono essere anche potenti e devono essere in grado di leggere rapidamente l’andamento dell’azione; la loro funzione principale è andare a muro, infatti devono presidiare per intero la prima linea per supportare il laterale e l’opposto in questo fondamentale e stare attento agli eventuali attacchi veloci del centrale avversario. Dopo il suo turno di battuta spesso viene sostituito dal libero , molto più abile di lui nella difesa
Lo schiacciatore laterale
Chiamato anche schiacciatore ricevitore, questo giocatore ricopre forse il ruolo più faticoso perché deve essere in grado sia di attaccare (variando i colpi) che di ricevere, anche in prima linea. Lo schiacciatore laterale deve essere quindi un giocatore completo nelle due fasi e di sicuro affidamento per il palleggiatore.
Lo schiacciatore opposto
Il nome di questo ruolo dipende deriva dalla posizione che assume in campo, che lo vede opposto rispetto al palleggiatore. Deve essere un formidabile schiacciatore, ma deve saper effettuare molto bene anche il muro. Molto spesso in questa posizione gli allenatori preferiscono schierare giocatori mancini.
Il libero
Cronologicamente è l’ultimo ruolo introdotto; è un giocatore fortemente specializzato nei fondamentali della ricezione e della difesa e gioca esclusivamente in seconda linea; per regolamento non può andare in battuta e non può concludere un’azione d’attacco colpendo il pallone al si sopra della rete. Solitamente è il giocatore più basso della squadra, ma per avere maggiori dettagli su questo ruolo vi rimando a questo articolo specifico.