Sono iniziati il 30 agosto i mondiali di basket 2014 organizzati in Spagna. Inutile dire che gli Stati Uniti e i padroni di casa sono i favoriti per la vittoria finale del torneo (e guarda caso il calendario prevede che la sfida tra le due big del mondiale può avvenire solo in finale), ma come sempre in tornei di questo tipo bisogna prestare molta attenzione agli outsider.
Cerchiamo di conoscere meglio le nazionali partecipanti e la formula della competizione.
Girona A
Fanno parte del Girone A Spagna, Serbia, Francia, Brasile, Egitto e Iran.
Spagna favoritissima (l’esordio contro l’Iran vinto con un netto +30 ne è la conferma): Pau Gasol, suo fratello Marc e Ibaka sono dei fuoriclasse, ma la squadra può contare anche su altri ottimi giocatori come Navarro.
La Francia poterbbe rappresentare la minaccia per numero uno per le Furie Rosse all’interno del girone, ma le tante assenze (Parker, Mahinmi…) hanno reso la rosa meno competitiva, e la sconfitta di misura contro il Brasile all’esordio ne è la dimostrazione.
E proprio il Brasile (che può contare sugli “americani” Varejao, Spitter, Barbosa e Nenè) e la Serbia di Djordjevic possono rappresnetare le mine caganti che puntano al secondo posto del gruppo.
Per Iran ed Egitto si prospetta un rapido ritorno a casa.
Girone B
La Croazia può sembrare la favorita del gruppo: nonostante la vittoria all’esordio molto sudata contro le Filippine (81-78), la squadra di Repesa è composta di giocatori di altissimo livello (l’astro nascente Saric, Bogdanovic e Rudez per citarne alcuni).
Anche la Grecia può contare su una rosa di tutto rispetto, con occhi puntati sull’ala diciannovenne di Milwakee Antekounmpo.
L’Argentina è priva di Ginobili e piena di “vecchietti terribili” (Prigioni, Scola, Nocioni, Hermann), ma nelle competizioni che contano ha sempre mostrato ottime cose e la vittoria di esordio contro il Portorico lo dimostra.
Senegal e Filippine vengono dipinte come le squadre materasso del Girone B, ma il campo può sempre presevare sorprese.
Girone C
Per il primo posto di questo girone non dovrebbero esserci dubbi: gli Stati Uniti di Harden, Rose, Davis e Curry sono di gran lunga i favoriti (l’esordio con la Finlandia è una sorta di avviso per tutte le sfidati: 114-55!).
L’avversaria più pericolosa per gli Americani potrebbe essere la Turchia, vicecampione nell’ultima edizione giocata in casa, ma la vittoria di misura contro la Nuova Zelanda all’esordio non riesce ad eliminare i grossi dubbi sulla squadra, confermati anche da una preparazione veramente negativa.
Incertezza su chi possa andare avanti: la Repubblica Dominicana di Sosa sembra avere una marcia in più rispetto all’Ucraina guidata da Mike Fratello, alla Nuova Zelanda dell’esperto Penney e alla Finlandia, che nonostante la naturalizzazione di Erik Murphy dei Cavaliers, non convince.
Girone D
Lituania favorita: i vicecampioni d’Europa possono contare sul centro dei Toronto Raptors Valanciunas e su altri giocatori di valore come Maciulis, Motiejūnas e “l’italiano” Lavrinovic.
Molta curiosità destano il Messico che si è laureato campione americano sconfiggendo Argentina e Portorico e l’Australia con le nuove scelte NBA Exum (Utah Jazz) e Bairstow (Chicago Bulls) e l’espertissimo Andersen.
La Slovenia dovrebbe essere la candidata al secondo posto, ma occhio all’Angola.
La Corea sembra destinata al ruolo di Cenerentola di questo raggruppamento.
Regolamento e Wild Card
Il Torneo si svolgerà dal 30 agosto al 14 settembre.
Le 24 nazionali partecipanti sono divise in 4 gruppi da 6 squadre, con le prime 4 di ogni girone che accedono alla fase successiva ad eliminazione diretta (che inizia con gli ottavi di finale il 6 e 7 settembre).
Per partecipare ai mondiali di basket 2014 Brasile, Turchia, Grecia e Finlandia sono ricorse alla Wild Card FIBA, uno strumento che ancora molte persone non gradiscono e ritengono poco equo.