Lewis Hamilton vince il suo settimo Gran Premio della stagione e torna in testa al mondiale superando il compagno di squadra Rosberg, bloccato fin dall’inizio da problemi elettronici e poi ritirato al primo pit stop. A completare il podio del GP di Singapore ci sono le Red Bull di Vettel e Ricciardo; quarto posto per Alonso.
Il forfait di Rosberg
Rosberg l’aveva già preannunciato dopo le prove del venerdì: non sentiva la macchina affidabile. Infatti durante il giro di posizionamento l’elettronica del volante fa le bizze e la sua vettura rimane inchiodata sulla griglia di partenza.
La gara del tedesco inizia quindi dalla pit lane e non si prospetta facile, visto che il tracciato rende difficile i sorpassi e le rimonte. Il GP di Singapore di Rosberg si conclude al 14° giro: al primo pit stop la macchina non riparte e per il buon Nico arriva il secondo ritiro stagionale (anche nella prima occasione la vittoria andò a Hamilton).
La gara
Facilitato dall’assenza del compagno, Hamilton prende subito il largo. Alle sue spalle interessante il duello tra Vettel e Alonso; il ferrarista riesce a conquistare la seconda posizione tra il diciannovesimo e il ventesimo giro grazie a un’intelligente strategia dei pit stop e poi viaggia a ritmi altissimi, fa segnare due volte il giro record e aumenta il suo vantaggio sul campione del mondo.
Al 31° giro però, a seguito della rottura di un alettone di Perez, la safety car entra in scena e le cose cambiano: Alonso viene richiamato ai box e quando rientra in pista si trova in quarta posizione dietro le Red Bull.
I componenti del terzetto degli inseguitori non faranno più soste, metre Hamilton si ferma al 53° giro e rientra alle spalle di Vettel. Il campione del mondo però non ha più le gomme per imporsi e l’inglese lo sorpassa senza grosse difficoltà. La gara raggiunge il limite delle due ore e chiude con due giri d’anticipo.
Le classifiche
Il GP di Singapore si chiude quindi con la vittoria di Hamilton, Vettel secondo, Ricciardo terzo, Poi Alonso, Massa, Vergne, Perez, Raikkonen, Hulkenberg e Magnussen.
La classifica del mondiale vede ora Hamilton davanti al suo compagno di scuderia con un margine di tre punti:
- Hamilton (241 punti)
- Rosberg (238)
- Ricciardo (181)
- Alonso (133)
- Vettel (124)
- Bottas (122)
- Button (72)
- Hulkenberg (72)
- Massa (65)
- Perez (45)
- Raikkonen (45)
Le parole dei protagonisti
Hamilton ha ammesso che aveva sognato questa vittoria ed esprime tutta la sua felicità per il sorpasso ai danni di Rosberg nella classifica mondiale, sottolineando il grande lavoro fatto dalla squadra in questa stagione e la bontà della strategia dei pit stop che gli ha permesso di lottare negli ultimi giri contro avversari dotati di gomme ormai usurate.
Vettel conferma il suo gradimento per questo circuito (dove ha dominato nelle ultime stagioni) e definisce “decente” la sua gara. Alle sue spalle è arrivato Ricciardo, contento per aver conquistato un buon terzo posto davanti a dei tifosi splendidi dopo una partenza difficile e un buon recupero.