Nel GP di Germania la Mercedes ha ancora una volta dimostrato la sua superiorità con Rosberg che trionfa dopo una gara interamente passata al comando sul circuito di Hockenheim.
Ad un solo Gran Premio di distanza dalla pausa estiva, Nico Rosberg si ritrova a più 14 sul suo compagno di scuderia (ma anche più pericoloso avversario) Lewis Hamilton, che ha pagato il problema in qualifica e, pur facendo una gara spettacolare in recupero partendo dalle retrovie, non è riuscito ad andare oltre il gradino più basso del podio.
Il trionfo di Rosberg
Il tedesco si è detto entusiasta di aver trionfato nel GP di casa a conclusione di una settimana perfetta nella quale aveva già visto trionfare la sua nazionale nel mondiale di calcio, apposto la firma sul rinnovo contrattuale e sposato la sua compagna.
Hamilton ovviamente, pur contento della qualità della sua gara e dell’ottima rimonta, si dice un po’ seccato per i problemi tecnici che lo hanno condizionato nelle qualifiche e spera di non dover più andare incontro a situazioni del genere.
Gara spettacolare e combattuta
La gara è stata ricca di sorpassi e duelli (alcuni forse un po’ troppo duri) e non è stata condizionata dal pericolo pioggia che era stato annunciato ma che non si è poi verificato.
L’episodio più spettacolare e che per fortuna non ha portato conseguenze al pilota arriva subito in avvio di gara: la McLaren di Magnussen e la Williams di Massa si toccano: la vettura del brasiliano si ribalta all’altezza della prima curva.
All’arrivo, alle spalle di Rosberg si piazza il finlandese Bottas su Williams (che raggiunge il quinto posto a quota 91 punti in classifica mondiale) che con il terzo podio consecutivo conferma il suo eccellente periodo di forma.
Il quarto posto se lo è aggiudicato Vettel, alle cui spalle è arrivato Alonso, protagonista di un’ottima gara.
Ferrari, cosi non va!
La stessa cosa non si può dire per l’altro ferrarista Raikkonen, che ha corso con una macchina danneggiata ma non ha mai mostrato la grinta e la tenacia necessarie per ribaltare un ruolino di marica che finora gli ha fatto portare a casa solo 19 punti in 10 Gran Premi.
La Ferrari ha problemi, non si riesce a fare qualche poasso in avanti; Alonso ha già detto che nella classifica costruttori bisogna iniziare a fare attenzione ai recuperi di McLaren e Force India. Anche Nicki Lauda non è tenero con la casa di Maranello, accusata di aver fatto una macchina non competitiva (anche se lui ha usato parole decisamente più pesanti) e di aver cambiato troppo, “il solito casino italiano”.
Mercedes invincibile?
Cosa può spezzare il dominio Mercedes in questa F1? Forse la rivalità interna tra Hamilton e Rosberg può avere effetti negativi? Difficilmente la Ferrari potrà dare fastidio ai due (a meno che non si verifichi un ennesimo capolavoro di Alonso); occhio ai piloti in forma come Ricciardo e alla Red Bull, che in piste a lei più congeniali potrebbe riuscire a fare la voce grossa.