È arrivato il tanto atteso giorno della presentazione della Ferrari SF15-T, la nuova macchina con cui la casa del Cavallino Rampante vuole tentare l’assalto al titolo iridato: l’ultimo mondiale costruttori risale al 2008, mentre per ritrovare l’ultimo titolo piloti bisogna addirittura tornare indietro al 2007 (successo di Kimi Raikkonen).
Una scuderia tutta nuova
Con la presentazione della Ferrari SF15-T inizia ufficialmente una nuova era per la “rossa”: rispetto alla scorsa stagione sono stati cambiati tutti gli uomini chiave della scuderia, a partire dal presidente, con Marchionne che prende il posto di Luca Montezemolo. Il ruolo di team principal, che all’inizio dell’anno scorso era occupato da Stefano Domenicali (e poi da Marco Mattiacci) è affidato a Maurizio Arrivabene, che si era già insediato nella parte finale della scorsa stagione.
Anche tra i tecnici ci sono numerose novità (ad esempio, via il progettista Tombazis, Fry e il motorista Marmorini), ma il cambiamento più rilevante è quello che riguarda il parco piloti, con la sostituzione di Fernando Alonso con Sebastian Vettel, già quattro volte campione del mondo. Domenica inizieranno i primi test sulla pista di Jerez e si comincerà ad avere le prime indicazioni sugli effetti dei tanti cambi.
Le parole dei protagonisti
L’aspetto estetico ha colpito tutti quelli che hanno assistito alla presentazione della Ferrari SF15-T, ma Maurizio Arrivabene, citando le parole di Enzo Ferrari, ha detto che la macchina bella è quella che vince, anche se non è riuscito non a definire sexy la nuova vettura del Cavallino Rampante. Ora l’obiettivo è quello di far integrare la nuova coppia di piloti e di riuscire a far lavorare l’intera squadra nella stessa direzione, evitando che si formino gruppetti interni.
Anche Kimi Raikkonen sottolinea la bellezza delle sua nuova macchina: il pilota finlandese ha detto che la Ferrari SF15-T sembra una buona monoposto, molto diversa dal modello precedente, soprattutto per quanto riguarda la posizione nell’abitacolo; ma la prima e positiva impressione dovrà essere confermata dalla pista, che potrà suggerire gli eventuali correzioni.
Dopo la fortunata parentesi alla Red Bull, Sebastian Vettel arriva alla Ferrari carico e pieno di curiosità: anche lui ha rimarcato il fascino della nuova Ferrari SF15-T, aggiungendo che vedere una nuova realtà prendere forma è una cosa davvero speciale. Per lui si tratta di un mondo nuovo (e di un motivo per ricominciare a parlare italiano) con una strategia diversa, ma l’entusiasmo, i test in pista e il tempo passato con il team daranno uno slancio al suo ambientamento.
Le caratteristiche della Ferrari SF15-T
Alcune peculiarità della nuova vettura sono state illustrate la direttore tecnico James Allison: il tentativo, oltre a quello di migliorare i punti deboli palesati l’anno scorso, è quello di dare maggior potenza a terra, un’erogazione gestibile in modo più facile dal pilota e un livello di carico elevato, in particolar modo in curve e rettilinei. In più il pacchetto aerodinamico è stato realizzato per garantire prestazioni all’altezza in ogni condizione.
Il direttore del Reparto Power Unit, Mattia Binotto, ha ammesso che a livello di prestazioni del motore sarà difficile essere subito al livello delle Mercedes, ma la squadra sta lavorando bene e i buoni risultati che sono già stati ottenuti in questo inizio di stagione potranno essere ulteriormente migliorati con interventi nel corso dell’anno.