Vediamo qualche consiglio su come eseguire una alzata a pallavolo. Il ruolo dell’alzatore è fondamentale perché imposta il gioco e serve la palla (spesso sul secondo tocco dei tre disponibili) ad uno schiacciatore per finalizzare l’azione. Una alzata perfetta richiede precisione, velocità e senso della misura: vediamo quindi come eseguire una alzata a pallavolo più nel dettaglio.
Come eseguire una alzata a pallavolo: primi rudimenti
Per esercitarti, mettiti comodo: una tuta lunga o un paio di pantaloni corti saranno perfetti, insieme ad una maglia che lasci libere di muoversi spalle e braccia. Non dimenticare le ginocchiere: a volte può capitare di doversi inginocchiare per salvare o raccogliere un pallone ed alzarlo con le mani, anche quando il bagher non è possibile. Le scarpe da ginnastica invece, devono avere un buon grip e consentirti di muoverti agilmente sia in avanti che all’indietro e lateralmente.
Occhi sempre sulla palla
Non perdere mai di vista la palla, il tuo sguardo deve essere rivolto verso do lei: se il ricevitore non è preciso, dovrai spostarti dalla posizione in cui attendi il passaggio per eseguire correttamente la tua alzata. Quando ti muovi verso il pallone, posizionati come se dovesse arrivarti in testa.
Come eseguire una alzata a pallavolo: posizione del braccio
Le mani si devono trovare al di sopra e davanti al viso, con i gomiti leggermente piegati. Le mani devono essere abbastanza vicine da definire la forma del pallone ed ‘inquadrarlo’ come se lo stessimo osservando da una finestra o un obiettivo fotografico. Indicativamente è corretta una distanza di 5/7 centimetri tra pollici ed indici.
Quando la palla arriva, tutte le dita devono toccarla contemporaneamente, spingendo con i polsi e le gambe, a ginocchia dritte. I polsi svolgono un ruolo fondamentale perché oltre a intervenire sulla forza del palleggio e l’altezza che raggiungerà, incidono sulla direzione.
La braccia invece possono anche non distendersi del tutto, a meno che non ci serva un palleggio molto alto. La palla non va mai trattenuta, altrimenti l’arbitro fischia il fallo.
Dopo aver alzato è bene assicurarsi che lo schiacciatore abbia il giusto spazio per l’eventuale rincorsa ed il salto, quindi a volte può essere necessario spostarsi, soprattutto quando la palla non va esattamente dove abbiamo deciso!
La rotazione del pallone
La rotazione che il pallone assume dopo l’alzata è essenziale per comprendere la qualità del tocco, a pena di fallo. Se dopo l’alzata la palla ruota su se stessa, appare evidente che le dita non l’abbiano colpita tutte contemporaneamente e l’arbitro fischierà il fallo.
Diversamente, se la palla continua una traiettoria senza ruotare su se stessa, in maniera lineare ed omogenea, il tocco delle dita è sostanzialmente corretto.
Esercizi: come eseguire una alzata a pallavolo
- Siediti a terra, gambe incrociate e da posizione seduta porta le braccia in alto: un compagno ti lancerà la palla sulla testa. Cerca di alzarla verso di lui e ripeti l’esercizio per una ventina di volte.
- Contro un muro alto, in posizione eretta, alza contro il muro in modo che il pallone ti torni indietro. Cerca di variare l’altezza del tiro in modo da diventare più preciso: verifica di utilizzare la forza delle gambe e il movimento del polso per direzionare correttamente la sfera.