Se ami il tennis e vuoi provare a diventare un tennista di professione, ecco alcuni consigli raccolti dall’esperienza di chi è riuscito a trasformare la propria passione in qualcosa di più.
Come diventare tennista professionista: l’allenamento
L’allenamento è la chiave di ogni giocatore che punta ad un livello professionistico. Il proprio talento non va solo scoperto ma adeguatamente sviluppato: è necessario diventare tennisti di buona qualità anche per le competizioni locali. Vuoi sapere come diventare un tennista professionista? Secondo la psicologia, per diventare davvero esperti in qualcosa servono circa 10mila ora o 10 anni di studio o allenamento. I giocatori semi professionisti si allenano sei giorni su sette ogni settimana per molte ore: è quindi fondamentale individuare un programma di allenamento che dedichi il giusto tempo alla preparazione atletica e ai fondamentali di questo sport.
Assumere un coach
Pur allenandosi con il giusto impegno, è impossibile imparare tutto da soli. Ecco perché oltre ad un esercizio costante è importante trovare chi possa guidare gli allenamenti. Se il tuo obiettivo è diventare un tennista di professione, dovrai prima o poi ingaggiare un allenatore. La presenza di un allenatore vero è fondamentale perché:
- sarai maggiormente motivato al miglioramento
- otterrai risultati più facilmente
- avrai i consigli di un esperto a tua completa disposizione, per quanto riguarda i fondamentali e le attrezzature migliori
La presenza di un coach crea soprattutto agli inizi qualche cambiamento importante: quando ci si esercita da soli o comunque secondo i propri schemi, si gode di una completa libertà di azione e decisione, ma anche con le migliori intenzioni ed il massimo impegno, difficilmente riusciremo a fare quel salto di qualità che separa l’hobby dalla professione. Con l’arrivo del coach invece, il tennis diventerà qualcosa di più che un semplice divertimento e ci sentiremo ancora più motivati a fare del nostro meglio, sotto la guida e i consigli di qualcuno che può davvero aiutarci.
Inoltre ci aiuterà a curare la nostra preparazione atletica sotto ogni punto di vista, indirizzandoci anche verso esperti dell’alimentazione che possano ottimizzare i nostri sforzi, traducendoli in successi!
L’importanza dei tornei
Per quanto riguarda l’Italia, è necessario iscriversi alla FIT, la Federazione italiana di Tennis. La registrazione consente di prendere parte a tornei, campionati ed altre iniziative valide per guadagnare punti e iniziare a scalare la classifica professionistica. Se si ha la fortuna di iniziare da giovanissimi, esistono tornei per ogni età: i campionati sono sia locali che a livello nazionale e sarà possibile misurarsi con avversari di sempre maggior spessore. Questo consentirà di verificare sul campo i nostri progressi e ad indicarci i nostri punti di forza e di debolezza, su cui lavorare di più.
Il passaggio dai tornei locali a quelli nazionali segna un primo importante punto di svolta nella storia agonistica di un tennista, che con ulteriori vittorie potrà accedere anche a competizioni internazionali. Anche a livello giovanile ad esempio, si può essere invitati alla Wimbledon Junior.
La preparazione fisica (e mentale)
Come già accennato, un tennista professionista deve curare in maniera completa il proprio profilo atletico: la resistenza, in particolare, è una dote fondamentale che potrebbe rivelarsi la carta vincente nei match più agguerriti e combattuti. A buon livello, sarà importante non trascurare anche il profilo psicologico, in modo da sviluppare un mentalità vincente.
Nel percorso verso il tennis professionistico, capiterà certo di doversi misurare con diverse superfici di gioco: l’allenamento dovrà quindi consentirci di preparaci al meglio su tutti i tipi di terreno, anche quelli che sembrano meno congeniali alle nostre caratteristiche.
Infine, un accenno doveroso va all’eventualità di infortuni: è importante recuperare completamente da ogni danno che il nostro corpo subisce per tornare davvero in forma.