In Italia, si sa, ci sono sessanta milioni di allenatori: chiunque sente il bisogno di dire la sua sull’operato dei tecnici delle varie squadre del cuore, soprattutto quando le cose non vanno bene.
Ma cosa bisogna fare per diventare un vero allenatore di calcio?
Innanzi tutto bisogna dire che la definizione di allenatore è un po’ vaga: esistono diversi patentini che danno la possibilità di allenare in determinate categorie; cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
L’allenatore Dilettante
Chi partecipa a questo corso (organizzato sul territorio) e supera gli esami ottiene il patentino per poter essere tesserato come allenatore responsabile per le squadre di prima, seconda e terza categoria e per gli Juniores regionali.
Per iscriversi al corso è necessario aver compiuto 23 anni e risiedere nella regione in cui si svolge il corso
L’allenatore di base
I possessori del patentino base (Uefa B) possono allenare le squadre che partecipano al campionato nazionale dilettanti (oltre a tutte le squadre giovanili tranne quelle che partecipano al campionato Primavera) e possono fare il vice allenatore in Lega Pro.
Per ottenere il brevetto base è necessario frequentare il corso di circa 140 ore organizzato dalla LND (in collaborazione con l’AIAC e il Settore Tecnico della Federazione), al quale possono iscriversi persone di età compresa tra i 25 e i 55 anni, che verranno selezionati in base ad una graduatoria che tiene conto di titoli ed esperienze sportive; chi non ha esperienza sportiva deve sostenere un esame sui fondamentali dello sport.
L’allenatore professionista di seconda categoria
Questo secondo patentino (Uefa A) permette di allenare in Lega Pro e di fare il secondo allenatore in squadre di serie A e B.
Per ottenerlo bisogna seguire il corso organizzato dalla FIGC presso la sede di Coverciano; i requisiti per accedervi sono: avere almeno 30 anni e possedere il patentino di allenatore di base da almeno due anni. Gli iscritti vengono inseriti in una graduatoria in base agli esiti di un esame scritto sulla teoria calcistica.
L’allenatore professionista di prima categoria
Questo brevetto (Uefa Pro) permette di allenare in qualsiasi categoria.
Per potersi iscrivere al corso (tenuto a Coverciano e della durata di 16 settimane) è necessario avere il patentino Uefa A da almeno due anni; gli iscritti vengono inseriti in una graduatoria in base alle esperienze sportive pregresse e all’esito della prova scritta finale.
Il corso prevede, otre alle solite lezioni di tecnica e tattica (incentrate maggiormente sull’analisi delle partite), anche stage presso squadre di Serie A e B
La scuola di Coverciano
La scuola per allenatori di Coverciano è il cuore pulsante del settore tecnico: organizza i corsi di formazione per gli aspiranti allenatori di ogni categoria, realizza i sussidi didattici e la relativa documentazione, insieme alla AIAC (l’associazione degli allenatori) promuove continue iniziative di aggiornamento professionale, offre suggerimenti tecnici e scientifici grazie al suo Laboratorio di metodologia dell’allenamento e di biomeccanica.
Oltre ai corsi di cui abbiamo parlato, la scuola di Coverciano organizza anche i corsi per diventare allenatore di calcio a cinque di primo livello e i corsi per preparatori atletici.