Come aggiustare una pallina da ping pong quando si ammacca? Se non vuoi buttarla via senza prima averne tentato la “rianimazione”, sappi che effettivamente la pallina può essere recuperata a patto che non ci siano forature o crepe. Questo è possibile grazie al calore: se la pallina è schiacciata, il trucco è far espandere l’aria contenuta al suo interno per ripristinare la forma. Vediamo quindi come aggiustare una pallina da ping pong con gli oggetti che troviamo normalmente in casa.
Come aggiustare una pallina da ping pong con l’acqua bollente
- Metti a bollire un pentolino d’acqua sul fornello, oppure usa un bollitore per fare prima
- Versa l’acqua bollente in un piatto fondo di ceramica oppure una ciotola resistente al calore
- Appoggia la pallina sull’acqua facendo attenzione a non scottarti
- Lasciala immersa finché non torna della sua forma originale
- Estraila dall’acqua aiutandoti con delle pinze da cucina, se ancora calda
- Appoggiala in un fazzoletto, avvolgila come fosse un sacchetto
- Chiudi il fagottino con un laccio
- Appendi il sacchetto finché la pallina torna fredda
Come aggiustare una pallina da ping pong con il phon
L’asciugacapelli rappresenta un metodo ancora più veloce
- Accendilo impostando la temperatura massima
- Rivolgi il getto d’aria impugnando il phone verticalmente, dirigendolo in alto
- Tieni la pallina a dieci o quindici centimetri di distanza dal soffio caldo, aiutandoti con una lunga pinza da cucina, in modo da non scottarti
- Dopo poco tempo la pallina recupera la sua forma sferica
Conviene che la pallina non rimanga costantemente sotto il getto dell’asciugacapelli in modo da non deformarsi: meglio avvicinarla, allontanarla, ruotarla ogni tot secondi.
Recuperare la pallina con l’asciugatrice o l’accendino
- Se in casa hai una asciugatrice, metti la pallina al suo interno e avvia la funzione di asciugatura per 30 secondi. Lasciala più a lungo se vedi che il tempo non è stato sufficiente, regolando la temperatura: questi valori dipendono essenzialmente dalla qualità e dallo spessore della pallina stessa.
- Se hai un accendino, meglio se si tratta di uno da cucina con la canna lunga, puoi farti aiutare da qualcuno, scaldando la pallina vicino alla fiamma. Per prevenire ustioni, chi tiene ferma la pallina deve usare una pinza, ideale quella in silicone che si usa per le padelle antiaderenti.
Rattoppare la pallina con acetone e carta vetrata
Se vogliamo cimentarci in un vero e proprio restauro, possiamo mettere insieme i resti di due palline ammaccate:
- taglia una parte di pallina sufficiente a rivestire la zona ammaccata
- incolla le due sezioni con l’acetone
- lucida e perfeziona con la carta vetrata la linea di congiunzione
Consigli finali
Quando la pallina è sottoposta a calore tende facilmente a deformarsi: ecco perché andrebbe sempre impugnata con delicatezza durante questo processo, sia se viene trattenuta dalle dita, sia se usiamo pinze, fazzoletti o altri oggetti per tenerla ferma. Lasciamo trascorrere il giusto tempo di raffreddamento prima di utilizzarla di nuovo.
Abbiamo visto come aggiustare una pallina da ping pong: teniamo presente che la piccola sfera rigenerata, rimarrà comunque più fragile rispetto all’inizio. Tuttavia con queste procedure possiamo utilizzarla ancora, soprattutto quando non ne abbiamo altre di riserva e vogliamo terminare una partita importante 😉