Ormai siamo entrati nella bella stagione, le temperature si alzano e chi ha già provato a giocare a tennis con il caldo sa benissimo quanto questo possa incidere sulle prestazioni: le gambe diventano presto pesanti e non si riesce a portare i colpi con la giusta forza. Ovviamente i problemi legati al caldo riguardano sia gli amatori e i dilettanti che i grandi professionisti. Per superare questi inconvenienti, gli esperti raccomandano sempre di seguire alcuni consigli che raccoglieremo in questo articolo.
L’importanza dei liquidi
Bere durante l’attività fisica è sempre molto importante, ma lo è ancora di più se si devono affrontare le partite quando le temperature sono elevate. Il consiglio principale è di bere tanti liquidi quanti ne vengono persi con la sudorazione durante il gioco: questo vuol dire, indicativamente, che per ogni ora di partita si dovrà bere circa 1/2,5 litri di liquidi.
Se il liquido è freddo, viene assorbito molto più velocemente dal nostro corpo e poi, ovviamente, rinfresca di più: se dobbiamo partecipare ad una partita di tennis con il caldo, è sempre meglio tenere i nostri liquidi al fresco, magari dentro una borsa termica piena di ghiaccio. Attenzione anche alla tempistica con cui si beve: non bisognerebbe farlo solo quando si inizia ad avvertire la sete (questo stimolo arriva quando le prestazioni sono già in fase calante); il consiglio è quello di bere ad intervalli regolari.
Un’altra parentesi legata ai liquidi: prima di una partita giocata con il caldo, meglio evitare alcool e caffeina. Concedersi qualche drink la sera prima del match aumenta i rischi di disidratazione. Lo stesso discorso si può fare anche per il caffè: magari evitiamo di prendere la nostra solita tazzina mattutina.
I consigli sul campo
Sembrerà un consiglio banale, ma durante l’estate è meglio giocare la sera! Le temperature sono più fresche e non si corrono rischi di scottature. Cercare un impianto dotato di riflettori per poter giocare dopo il tramonto è la soluzione ideale.
L’abbigliamento
Quando si gioca a tennis con il caldo, l’abbigliamento riveste un ruolo importante. È molto importante far traspirare la pelle se si vuole rimanere freschi. Esistono magliette e pantaloncini in tessuto traspirante (che evita di farci surriscaldare) e con inserti in rete. Per proteggersi dal sole sarebbe buona cosa anche indossare un cappellino con visiera, utile anche per evitare che il sudore finisca negli occhi. Oppure si potrebbe anche indossare una fascia tergisudore (sì, proprio come faceva John McEnroe!).
L’approccio alle partite
I primi match che giochiamo nelle giornate calde possono essere un vero e proprio shock per il nostro corpo. Il segreto per abituarci al caldo è quello di iniziare lentamente. Se è possibile, evitiamo anche di correre eccessivamente: meglio non giocare troppo da fondo campo, ci farebbe correre tantissimo e ci stancheremmo prima. Optiamo per un gioco sotto rete.
Può risultare molto utile utilizzare la borsa per il ghiaccio. Se viene posizionata nelle zone dove passano le principali arterie (ad esempio le ascelle o l’inguine), riusciamo a raffreddare il corpo più velocemente e a spingere il flusso sanguigno verso i nostri muscoli.