Si è concluso ieri il weekend dedicato all’All Star Game, uno degli eventi più attesi dagli appassionati della pallacanestro made in USA. La manifestazione, che si è svolta a New York, è stata aperta dal Rising Star Challenge venerdì, poi è stata la volta delle spettacolari gare delle schiacciate e dei tiri da tre e, infine, c’è stata la “partita delle stelle” che vede affrontarsi le rappresentative delle due conference, West e East.
Rising Star Challenge
La gara riservata ai migliori giocatori “di prospettiva” ha aperto le danze nella sera di venerdì, ma, nonostante la rivoluzione della formula di quello che fino a qualche anno fa era il Rookie Challenge e l’alta qualità degli atleti in campo, il pubblico presente sugli spalti non era numeroso e neanche particolarmente rumoroso. La sfida ha visto fronteggiarsi i rookie e i sophomore statunitensi (ovvero i giocatori al primo e al secondo anno di carriera) contro gli atleti del resto del mondo.
E la vittoria se l’è aggiudicata proprio la selezione “mondiale”, spinta dal diciannovenne canadese Andrew Wiggings (già certo del titolo di Rookie of the year ed eletto MVP della partita), autore di 22 punti e dal centro francese dei Nuggets Gobert, autore di 18 punti e capace di catturare 12 rimbalzi. La rappresentativa statunitense è apparsa più debole e anche meno motivata rispetto agli stranieri, ma vanno sottolineate le prestazioni di Oladipo e LaVine, autori entrambi di 22 punti. Il risultato finale: 121-112 per il resto del mondo.
Lo spettacolo del sabato: schiacciate e tiri da tre
Come da tradizione, il sabato è dedicato alle gare delle schiacciate e dei tiri da tre punti. Lo Slam dunk contest non ha bisogno di motivi particolari per attirare l’attenzione: è sicuramente il momento più spettacolare dell’intero weekend dell’All Star Game; noi italiani abbiamo avuto un motivo in più per seguire la gara dei tiri da tre, con il nostro Belinelli impegnato nell’arduo compito di difendere il titolo conquistato l’anno scorso.
Il titolo di re delle schiacciate è andato a Zach LaVine: la guardia dei Minnesota Timberwolves (che compirà 20 anni solo il mese prossimo e quindi è il secondo giocatore più giovane di sempre a vincere questa gara, dopo il diciottenne Kobe Bryant del 1997) ha preceduto l’altro finalista Victor Oladipo (Orlando), Plumbee (Brooklin) e Antetokounmpo (Milwakee).
Purtroppo Marco Belinelli non è riuscito a bissare il trionfo dello scorso anno: la guardia di San Antonio si è fermato a 18 e non è riuscito a realizzare il punteggio di 22 che gli avrebbe consentito di partecipare allo spareggio con Curry e Irving. La vittoria è andata al favorito della vigilia, ovvero Stephen Curry dei Golden State Warriors, capace di realizzare in finale ben 27 punti (con 13 canestri consecutivi nella serie).
L’All Star Game
Nella sera di domenica è andata in scena la partita delle stelle: un evento all’insegna dello spettacolo (chi pensa di vedere una “vera” partita di pallacanestro con tatticismi e difese arcigne è meglio che guardi altro). La vittoria è andata alla squadra dell’Ovest con il punteggio di 163-158, ma questo risultato non può essere preso come misura del valore delle due conference: l’All Star Game è un’esibizione, e come tale deve essere considerata.
Il titolo di Mvp è andato a Russel Westbrook: il playmaker degli Oklaoma City Thunder ha sfiorato il record di Chamberlain realizzando 42 punti (ne ha infilato 41), mettendo in secondo piano i 30 punti di LeBron James, che può consolarsi con il superamento del grande Jordan nella classifica dei marcatori di tutti i tempi all’All Star Game (solo Bryant con 280 punti gli è davanti). Il copione è sempre il solito, con alley-oop, schiacciate e bombe da tre a ripetizione. Una curiosità: la palla a due di inizio match è stata contesa dai fratelli Gasol (tra l’altro gli unici che durante la partita hanno accennato a difendere).
Riepilogando, ecco i risultati del weekend dell’All Star Game:
- Rising Star Challenge: Resto del mondo 121 – 112 USA (Mvp: Rising Star Challenge)
- Slam Dunk Contest: 1° Zach LaVine, 2° Victor Oladipo
- Three-Point Contest: Stephen Curry
- All Star Game: West 163 – 158 East (Mvp: Russel Westbrook)