Il cronometro è uno strumento estremamente utile per chi si dedica alla pratica sportiva e diventa indispensabile a livello agonistico. Tuttavia anche chi non è un professionista potrà utilizzare questo accessorio per verificare i progressi e seguire scrupolosamente le schede di allenamento.
Il cronometro sportivo
Possiamo definire questo strumento come un piccolo sistema elettronico capace di determinare con enorme precisione i tempi di una gara o di un esercizio come ad esempio la corsa, una partita di calcio, un incontro sul ring, un allenamento a circuito. I cronometri in senso stretto sono piccoli strumenti di dimensioni ridotte che possono essere utilizzati con una sola mano mentre esiste un’altra categoria che corrisponde ad una complessa struttura di misurazione del tempo utilizzata nelle manifestazioni ufficiali.
Il cronometro può essere sfruttato per stabilire la durata di una gara come i vari tempi di un incontro oppure per misurare le tempistiche di esecuzione di un certo esercizio: quest’ultima è l’accezione che normalmente colleghiamo alla parola cronometro.
Il cronometro parte da zero minuti, zero secondi e zero decimi di secondo: la precisione dello strumento è fondamentale soprattutto in alcune discipline per determinare l’ordine di arrivo al traguardo (pensiamo all’atletica o allo slalom gigante). Il cronometro può essere impostato in maniera automatica o manuale e sincronizzato con altri strumenti a fotocellula in grado di far partire o di fermare il cronometraggio.
Il cronometro elettronico: in cosa consiste
Se storicamente i primi cronometri erano meccanici, oggi li troviamo quasi esclusivamente in formato digitale. Spesso non è necessario acquistare uno strumento separato perché tale funzione è racchiusa negli smartphone o in alcuni orologi da polso, o alcuni lettori MP3. D’altra parte è opportuno evidenziare che questi strumenti non possono essere completamente equiparati ad un vero cronometro professionale che deve comunque risultare impermeabile per poter essere efficace anche sotto la pioggia e dotato di comandi che ne rendano assolutamente agevole l’utilizzo nell’ambito di una competizione. Un tasto per farlo partire, un tocco per fermarlo: massima semplicità ed efficienza equivalgono a precisione assoluta.
Il cronometro inoltre può avere un grande display e una grande capacità di memoria per conservare tutte le informazioni che consentono di confrontare le prestazioni per ogni giro o per ogni circuito. Alcuni modelli avanzati presentano anche funzioni aggiuntive come ad esempio il conta passi o il conta calorie.
Come acquistare il cronometro giusto
Sul mercato possiamo trovare tanti modelli differenti di cronometro in termini di funzionalità, robustezza e prezzo. I cronometri più economici possono costare circa una ventina di euro ma quelli multifunzione possono anche superare i 100 euro, – giusto per avere alcune indicazioni pratiche -. Grazie ad Internet è possibile individuare anche alcune offerte particolari nei siti di aste o di usato, e trovare occasioni relative anche a prodotti professionali.
Alcune indicazioni per la scelta del cronometro:
La prima domanda da porsi è: a chi è destinato? A seconda del tipo di utilizzo e di destinazione può essere utile un cronometro più o meno robusto, più o meno maneggevole e quindi di dimensioni più contenute: basti pensare ad esempio se l’oggetto andrà maneggiato da dei bambini nell’ambito della loro attività fisica scolastica, da sportivi che vogliono misurare semplicemente la durata delle varie sessioni del workout resettando ogni volta i tempi o da un personal trainer che vuole monitorare con precisione lo storico delle prestazioni dei suoi clienti.
In quest’ultimo caso sarà necessario optare per modelli più costosi e affidabili, con caratteristiche differenti dai modelli base e che presentino un’ampia disponibilità di memoria per conservare i risultati precedenti e un display particolarmente grande per una rapida consultazione.